La prima lezione proposta da Moving, il percorso per le scuole del progetto internazionale "SurvEthi", vede Roberto Barbiero, dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, affrontare la questione legata ai cambiamenti climatici e alle loro conseguenze, partendo da una domanda principale: cosa sta accadendo al clima di diverso rispetto al passato? Confrontando i dati e le statistiche emersi dagli studi più recenti sul tema, Barbiero conclude proponendo varie ipotesi per il futuro.

Quali sono le costanti dei fenomeni migratori a livello mondiale, da cosa sono influenzate e come interagiscono con altri fenomeni di tipo ambientale, sociale e culturale? A rispondere a questa e ad altre domande, nella terza lezione di Moving, da una prospettiva di approccio generale sul tema delle migrazioni, è Serena Piovesan, sociologa dell’Università di Trento specializzata nello studio dei fenomeni migratori. Si parte da alcuni contributi proposti da alcuni noti studiosi del settore per fissare subito una premessa:

le migrazioni fanno parte della condizione umana come la nascita, la procreazione, la malattia e la morte.

I recenti fatti legati al contagio da Covid-19 ci ricordano una cosa apparentemente scontata ma essenziale: il fatto che noi stessi siamo natura e, quindi, da una parte condizioniamo la natura e dall'altra ne siamo condizionati. Con questa premessa, Pirous Fateh Moghadam dell’Osservatorio per la salute della Provincia autonoma di Trento, ci spiega cosa possiamo cambiare in questo delicato rapporto, partendo dalla definizione di "Salute" data dall' OMS: un completo benessere dal punto di vista fisico, mentale e sociale.