Il ruolo del digitale è sempre più cruciale nella vita di ogni giorno. Ciascuno di noi ne fa uso quotidianamente e, in maniera quasi inconsapevole, acquisisce sempre più capacità e consapevolezza su quello che è in grado di sviluppare.Questo corso si pone l'obiettivo di fornire degli stimoli per accelerare il processo di consapevolezza di quanti "super poteri" si possono ottenere con il digitale, e lo farà attraverso tre tappe: 1) i racconti di cosa vuol dire civic hacking e di come questo sta contribendo all'emergenza covid-19, 2) una bussola per imparare a riconoscere le fake news ed usare strumenti per verificarne le fonti 3) un tutorial per creare mappe digitali online, potendo quindi dotarsi di uno strumento potente con cui informare in maniera efficace dati complessi. Tre incontri dove, alla fine, ciascuno acquisterà i superpoteri del digitale con cui potrà amplificare il suo ruolo nella società.
A cura di Maurizio Napolitano (ricercatore Linea DigiS - DCL, FBK)
Con il termine civic hackers si identifica una comunità di persone con diverse capacità nel mondo del digitale (comunicazione, design, sviluppo software, funzionari pubblici ...) che si attivano per risolvere problemi di interesse civico attraverso soluzioni amplificate dalla tecnologia.
I dati rivestono un ruolo cruciale nelle attività di civic hacking e gli open data sono uno strumento abilitante del tutto.
In questo intervento si racconterà l'importanza del civic hacking e di quali sono le tecnologie civiche che stanno venendo incontro all'emergenza covid-19.
A cura di Maurizio Napolitano (ricercatore Linea DigiS - DCL, FBK)
Il termine fake news è un termine ambiguo che necessita di approfondimento. La video-lezione ha lo scopo di fornire una bussola sul significato di questo termine, su come poi l'informazione può creare danni di varia entità in maniera volontaria o involontaria e qualche piccolo accorgimento su cosa fare attenzione nel momento in cui ci si trova davanti ad articoli, video o immagini che possono trarre in inganno.
A cura di Maurizio Napolitano (ricercatore Linea DigiS - DCL, FBK)
Internet veicola quotidianamente moltissime informazioni, in alcuni casi c'è chi usa questo strumento per secondi fini (fake news) e quindi imparare a fermarsi, conoscere le fonti, studiare i contenuti e capire da dove questi vengono, è un esercizio importante per fare ordine in questo disordine informativo. Questo modo di affrontare una notizia ha nome "fact checking". Internet stessa offre tantissimi strumenti attraverso cui poter verificare le fonti, l'origine delle immagini e raccogliere fatti (es. quale è la capienza massima di una piazza? che tempo faceva quel giorno?) per verificare l'origine dei contenuti che riceviamo.
In questa video lezione prenderemo confidenza con alcuni di questi strumenti.